Week-end di Arte Esistenziale sul tema In nome della madre si inaugura la vita (Erri De Luca)
Sabato 21 e domenica 22 Novembre 2016, Borgo di Tragliata
I lavori saranno introdotti dalla visione del film: Un film di Paolo Virzì
Mamma, mater, materia, matrice, madre natura, matrigna, matrimonio, matrona, madre lingua, madrina, pia madre, dura madre, madre patria, matrilineare, maternità, madre terra ..... La prima parola che pronunciamo ritorna in mille forme e sfaccettature nella nostra come in tante altre lingue svelando una radice comune. Questo suono è profondamente evocativo non solo dell’esperienza relazionale primaria di ciascuno ma anche di una naturale aspirazione al contatto con la sorgente della vita, che trascende la dimensione particolare e individuale per accedere ad una universale.
Senza radici non si vola e senza materia non c’è spirito. Per questo è necessario affondare le radici in quel terreno germinativo e interrogarci su quali relazioni intratteniamo con la madre storica e interiorizzata e con l’archetipo materno, per darci la possibilità individuale e collettiva di una rinascita. La versatilità della parola ci permette quindi di accedere ai tanti aspetti della madre per esplorarne luci e ombre e come queste si combinano per creare nuove dimensioni di esistenza. Ci interrogheremo su questi temi in più di un incontro, con l’aiuto di vari film, inizieremo con: La prima cosa bella, di Paolo Virzì.
SABATO 21 NOVEMBRE
Ore 14,30 - iscrizione al laboratorio e assegnazione delle stanze
Ore 15 - proiezione del film di Paolo Virzì
Anna Nigiotti in Michelucci viene proclamata “la mamma più bella” della più popolare spiaggia di Livorno. E’ una donna semplice e a volte goffa e impacciata, ma piena di bellezza, vitalità e sensualità, con un’energia tale da turbare la tranquillità e rompere gli schemi della città di provincia in cui vive e delle persone con cui entra in rapporto. Questa sua energia suscita la rabbia del marito geloso, la vergogna del figlio Bruno, l’attenzione maliziosa della popolazione maschile, i pettegolezzi della gente e l’invidia della sorella. L’unica che ne è contenta è la figlia Valeria che stravede per lei e la ammira.
Nonostante tutti i problemi che la sua energia irrequieta le comporta - cacciata di casa dal marito, giudicata e aggredita dalla sorella, circuita e abusata da molti uomini – pur trovandosi a vagabondare senza una fissa dimora, Anna non perde la fiducia e la curiosità per gli altri e per la vita.
Il suo canto insieme ai figli è un modo per trasformare frustrazioni, paure e dolore e per esprimere, nonostante tutto, la sua gratitudine verso la vita e mostrare ai figli l’aspetto migliore delle cose. Ma come arriva questo messaggio ai figli? O come loro riescono a coglierlo?
Bruno ha bisogno di fuggire, sia chiudendosi alle emozioni, sia andando via da casa e dalla città. Si adatta a un lavoro insoddisfacente rinunciando al suo talento come scrittore, usa la droga come surrogato delle emozioni, illudendosi così di controllare entrambe, e conduce un rapporto di coppia anestetizzato e privo d’intimità. Valeria rinuncia a crescere per rimanere all’ombra della madre tanto ammirata, prima appoggiandosi al fratello e, una volta che lui è partito, rifugiandosi in un matrimonio senza amore e in una vita senza sogni.
L’avvicinarsi della morte della madre riporta inevitabilmente a confrontarsi ognuno con la propria storia, i propri vissuti e le proprie radici. Ma è anche un’occasione per ritrovare l’amore e l’energia positiva della madre, per restituirglieli, per emozionarsi e per rinascere. L’allegria e la vitalità di Anna ora sono recepite come una forza attrattiva e trasformativa, sia dai parenti, che dagli amici che dalla città. E, in primo luogo, da Bruno e da Valeria, che trovano, finalmente, il coraggio di entrare pienamente nella vita.
Ore 17,30 – pausa
Ore 18 – dibattito antropologico
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Ore 20,30 – cena
Ore 22 – 23 : Elezione di “Miss Mamma”
gioco condotto dai tirocinanti della Scuola di Art-Counseling di CinemAvvenire
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DOMENICA 22 NOVEMBRE
Ore 9,30 - Inizio dei lavori
Tema del giorno
La complessità dell’archetipo femminile- materno
Gli arcani maggiori – Le varie facce del femminile
Prima tappa: L’Imperatrice, ovvero la forza della madre, l’esplosione del femminile- materno che trascina con sé ogni cosa.
Seconda tappa: La Papessa, ovvero la madre sacra, il femminile che sposa le regole, il rigore, la severità, la freddezza, l’ambizione.
Terza tappa: Il Mondo, ovvero l’aspetto erotico della vita
Ore 13,30 - pranzo
Ore 15,30 - comunicazione corale dei vissuti del week-end
Ore 17,30 - saluti
CONDUTTORI
Massimo Calanca - psicologo, psicoterapeuta, antropologo esistenziale, art-counselor, esperto di cinema
Luciana Margani- psicologa, sophianalista, antropologa esistenziale, insegnante di yoga
Giuliana Montesanto- psicologa, psicoterapeuta, antropologa esistenziale, art-counselor, esperta di cinema.
I week end di Arte Esistenziale si propongono come un campo di energia corale trasformativa, per favorire lo sviluppo della Persona, attraverso il metodo creativo-artistico applicato alla vita e secondo i principi e i valori dell’Antropologia Personalistica Esistenziale. I week end sono residenziali per consentire la partecipazione di tutti alla creazione di un sogno comune di due giorni insieme, in cui sono preziose le energie e i vissuti di tutti nei vari momenti del percorso, compresi quelli serali del gioco ed eventualmente quelli onirici della notte.
Il costo per la partecipazione è di 80 Euro. Il costo del pernottamento è di 40 Euro in camera doppia e di 60 in camera singola. Il costo di ogni singolo pasto (cena del sabato e pranzo di domenica) è di 25 Euro. All’atto della prenotazione al week end potrete effettuare anche la prenotazione dei pasti e del pernottamento. Vi chiediamo di prenotare al più presto possibile per assicurare a tutti adeguata sistemazione. Chi farà partecipare al week end altre persone, avrà uno sconto di 10 Euro per ogni partecipante. E’ richiesto un anticipo di 20 Euro all’atto della prenotazione.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
Massimo Calanca: 335 6137864
Luciana Margani: 333 3267449
Giuliana Montesanto: 335 8222962
Borgo di Tragliata, Via del Casale di Tragliata 23 – 00050 Fiumicino (RM) - Tel. 06.6687267 – www.tragliata.it