Oggi inauguriamo una nuova Rubrica: #Ilvenerdì di Faip
"Una riflessione importante quella che ci offre l’articolo di Costanza D'orsogna sul Corriere della Sera; parole che irrompono pesanti a ricordarci cosa accade ad essere prigionieri dell’efficientismo, ostinati nel difendere l’apparenza, disposti a recitare sempre lo stesso copione.
Pur di essere adeguati al modello imperante, in una corsa soffocante e ansimante.
Quasi senza rendercene conto, siamo diventati i forzati della società del benessere, schiavi di una modalità competitiva che sacrifica l’umano e i suoi bisogni, imponendo un ritmo che non ci appartiene.
Un ritmo, che per il corpo sa di estraneo e come tale ce lo segnala.
Sindrome da burnout e depressione sono in aumento, segnali estremi e opposti di questo disagio esistenziale. Che va raccolto e accolto. Come? Ascoltandolo innanzitutto e mollando la presa, facendo spazio al nostro ritmo autentico, riarmonizzandoci.
Basta permettere al “ vero sé” di esprimersi e lasciarsi andare; il resto semplicemente accade. L'arte dell'Ascolto è il nostro mestiere.
E’ in questa autenticità il significato della congruenza cui il counseling si ispira, che propone e interpreta come “ un modo di essere”. Oltre il modello teorico.
Perché è solo abbandonando il “controllo” che lo si acquista. #Rogers docet